La storia del Pinot Nero di Masùt da Rive ha inizio a metà degli Anni Ottanta del secolo scorso, dopo un viaggio di Silvano, il patriarca, in terra di Francia.
Silvano prese una decisione che ora potremmo definire pionieristica e visionaria: contro tutti i luoghi comuni e i pregiudizi diffusi che volevano il Friuli inadatto ad ospitare il Pinot Nero, decise di correre il rischio e impiantò le prime vigne.
Da allora, la storia del Pinot nero di Masùt da Rive è stata una storia di successi: Silvano ci aveva visto giusto.
Per celebrare la ricorrenza della trentesima vendemmia, Fabrizio Gallo, ora alla guida dell'Azienda, ci ha chiesto di rendere ancora più prestigioso il vestito del Pinot Nero: per l'occasione, Atelier Design, già autore della visual identity di Masùt da Rive e della product identity dei suoi vini, ha progettato il logo del 30° e aggiunto all'etichetta un sigillo tridimensionale e il disegno di un grappolo di Pinot Nero a rilievo, per esaltare un'immagine di prodotto già ampiamente premiata dal mercato.
Atelier Design si è anche occupato di sviluppare –dal copywriting, alla grafica, alla produzione– una landing page dedicata che attualmente apre il sito masutdarive.com e un pieghevole celebrativo.